Come scrivere una perfetta landing page

Oggi parliamo di uno degli strumenti più efficaci dell’inbound marketing. Nelle righe che seguono ti spiegheremo come scrivere una perfetta landing page.

Il web è oggi un potente strumento non solo per l’informazione ma anche per i professionisti che intendono allargare il proprio business. Per questo, nel tempo, marketing e comunicazione online hanno iniziato a camminare di pari passo, generando nuove ed incredibili opportunità di guadagno.

Tra le tante attività che è possibile svolgere online vi è l’inbound marketing, che anziché cercare potenziali clienti li attira a sé con tecniche specifiche.

La landing page si colloca perfettamente in questo nuovo modo di fare business. Ma che cos’è e in che modo può esserci utile? Come scrivere una perfetta landing page?

Partiamo da una definizione coincisa.

Che cos’è la landing page

La landing page è un testo che reindirizza ad un format da compilare e che ha quindi lo scopo di trasformare il lettore dietro lo schermo in una lead, ossia nel contatto di unpotenziale cliente. Nel tuo lungo percorso da utente avrai sicuramente incontrato questa insolita pagina web, che si serve di frasi accattivanti per incentivare una data attività. Il testo ha quindi l’obiettivo di convertire il lettore in un contatto da richiamare con attività di follow up o in un consumatore attivo di servizi da te offerti.

Come si scrive una landing page

Se volete sapere come scrivere una perfetta landing page leggete di seguito :

La scrittura

La scrittura di una landing page deve essere seducente: il suo obiettivo è infatti quello di convincere l’utente ad iscriversi al format o a richiedere informazioni rilasciando dei dati. Bisogna, tuttavia, saper distinguere il linguaggio di una landingpage da uno slogan pubblicitario. Per questo ti suggeriamo di presentare al meglio quello che hai da offrire, ma senza strafare e restando comunque nei limiti imposti da una scrittura essenziale.

Le informazioni

Se non puoi usare slogan pubblicitari, puoi almeno servirti delle informazioni. Dati e numeri sono infatti gli strumenti da utilizzare durante il tentativo di conversione. Ricorda che più informazioni inserirai all’interno dell’articolo, maggiori saranno le possibilità di conferire credibilità all’offerta e al testo stesso.

Infine, ti suggeriamo di curare anche il tone of voice: quello giusto è a metà strada tra autorevole e cordiale.

La struttura

La struttura di una landing page non è poi così differente da un articolo tradizionale. Essa avrà bisogno di un titolo ben indicizzato, di un sottotitolo che si occupi di fornire al lettore le prime informazioni e di un corpo che presenti l’offerta al meglio.

Titolo

Partiamo dal titolo, come dev’essere quello di una perfetta landing page? Il titolo di una landing page – che nel linguaggio tecnico possiamo chiamare anche h1 – non differisce di molto da quello di un comune articolo. Per cominciare esso dev’essere indicizzato e dunque avrà bisogno di contenere al suo interno la parola chiave pensata per la nostra landing page. Oltre all’indicizzazione però il titolo deve essere coinvolgente al punto da spingere colui che legge all’azione. È importante che esso non sia fuorviante rispetto al contenuto della pagina: tutto il lavoro fatto per la landing page fa leva sulla fiducia, un principio che può venir meno se il lettore scopre nelle ultime righe una sorta di subdolo imbroglio. In definitiva possiamo dire che ruolo del titolo dev’essere funzionale al contenuto trattato e alla pubblicità inclusa.

Sottotitolo

La landing page è però una pagina web che merita particolare attenzione e dunque ogni parte della stessa deve essere impeccabile. Questo perché essa ha il ruolo di sedurre il lettore e di spingerlo verso l’azione, proprio per questo ogni parte si fa specchio di questa intenzione. Pertanto anche il sottotitolo va curato, poiché esso costituisce una delle prime cose che il lettore leggerà. Arrivati alla fine della pagina, possiamo dire che quasi sicuramente il lettore sarà predisposto ad usufruire del tuo servizio. All’altezza del sottotitolo, invece, ci troviamo ancora all’inizio della nostra impresa e dunque avrai bisogno di lavorartelo con impegno.

Referenze

Come già sottolineato, la landing page fa leva sul rapporto di fiducia instaurato con il lettore. Per rendere questo ancor più solido è possibile integrare nel testo le testimonianze di altri clienti che certifichino la qualità del prodotto proposto.

Bottoni

Non è una vera landing page senza i bottoni, ossia dei pulsanti di conversione che permettano al cliente di compiere l’azione da noi suggerita. In genere si preferisce posizionare i bottoni alla fine del testo e invitare i clienti a pigiare il tasto con espressioni come “download”, “scarica” o “buy”. È molto importante che il pulsante sia ben visibile e quindi grande, luminoso o colorato. Ricorda sempre che esso va inserito bene in vista, così da non essere penalizzato dallo scroll della pagina.

Link Correlati

I link possono aiutare nell’ottimizzazione di una landing page, tuttavia bisogna stare molto attenti a non esagerare. L’obiettivo di questa particolare pagina web è quella di catturare l’attenzione del cliente e di tenerla ferma sul focus da noi impostato quanto più possibile. L’inserimento di troppi link potrebbe portare il potenziale cliente a smarrirsi.

Lunghezza della landing page

Non esiste una lunghezza standard imposta alla scrittura dellalanding page. Possiamo dire però che essa dev’essere lunga abbastanza da contenere tutto quello che riteniamo il cliente debba sapere ma comunque avere il dono della sintesi. Una pagina web troppo lunga può scoraggiare i lettori più pigri; una troppo corta non contenere tutte le informazioni necessarie al cliente per compiere l’azione.

Altre cose da sapere sulla scrittura di una landing page

La landing page è forse la pagina web più difficile da scrivere. Al confronto, una tesi di laurea può sembrare una passeggiata. Ma dove risiede la difficoltà? Nell’opera di convincimento da avviare, nella realizzazione di un testo della giusta misura ma soprattutto nella ricerca di una persuasione che sia sottile abbastanza da non allarmare i lettori diffidenti.

Scopriamo quindi quali sono le cose da scrivere o evitare quando scriviamo una landing page.

Cose da evitare nella scrittura di una landing page

1.“Fidati di noi”

La prima cosa da non fare durante la stesura di una landing page è proprio quella di chiedere al cliente fiducia. Paradossalmente, questa richiesta, il più delle volte, sortisce un effetto contrario, allarmando ancora di più il lettore. Chiunque stia leggendo la tua pagina web, davanti a questo tipo d’affermazione può reagire in un unico modo e cioè chiedendosi: “perché mi si chiede fiducia? Ho forse qualcosa di cui dovermi preoccupare?” Inoltre, il modo migliore per ottenere fiducia non è mai quello di chiederla.

Farlo sarebbe come chiedere a un bambino di non piangere: inutile e anche poco intelligente.

2.“Voglio rassicurati”

Per lo stesso principio di cui prima, anche la frase che scomoda la “rassicurazione” è da evitare. Questo perché, oltre ad allarmare il tuo potenziale cliente, l’espressione “voglio rassicurarti” tende a sminuire in modo implicito e sottile quello che stai proponendo. Se il tuo è un servizio realmente di qualità non vi è alcun bisogno di “rassicurare”. L’etimologia della parola – formata dalla contrazione di “R” e dal verbo assicurare – fa sì riferimento al bisogno di dare sicurezze, ma suggerendo implicitamente la possibilità di una fregatura e mettendovi in una posizione di passività. E qui veniamo al punto 3.

3.Non essere passivi

La terza cosa che vi suggeriamo di non fare è quella di essere passivi. Sei sempre sicuro del servizio verso cui stai indirizzando i tuoi utenti? Molto bene. Allora non avere paura di osare, né di elogiare apertamente quello che stai proponendo. Frasi come “Voglio rubarti un attimo del tuo tempo per parlarti di…” sono categoricamente di evitare, poiché ti mettono in una posizione di svantaggio.

Il tempo che hai impiegato per scrivere la tua landing page è prezioso quanto quello usato dal cliente che la legge. Ricorda che stai mettendo a disposizione di colui che legge un’opportunità e dunque assumere il comportamento di chi invece la sottrae può essere un grandissimo autogol.

4.Non utilizzare testimonianze finte o troppo vaghe

Inserire finte testimonianze – oltre ad essere manifestazione di grande disonestà – può essere molto controproducente e vanificare tutto l’impegno profuso nella realizzazione della landing page.

Il lettore più pignolo – o, se vogliamo, quello più sveglio – controllerà sicuramente le referenze fornite o il profilo delle persone utilizzate come testimoni: a quel punto la vostra opportunità sarà bruciata.

Consigliamo anche di non essere vaghi, poiché una testimonianza utilizzata con superficialità potrebbe instillare grossi dubbi sulla sua veridicità e scoraggiare così la continuazione della lettura.

5.Non esagerare

Se è vero che è molto importante non essere passivi, altrettanto vero è che troppi elogi potrebbero guastare tutto il lavoro fatto. Ragiona sul fatto che nessun servizio è perfetto al 100% e che avrai sicuramente a che fare con lettori impossibili da soddisfare, ragion per cui promettere a gran voce un successo che sai di non riuscire ad ottenere può danneggiarti. Prima abbiamo parlato di una persuasione sottile: bene, è proprio a questa arte raffinata che dovrai fare riferimento durante la stesura del testo. Una landing page, come già ripetuto, non è uno spot pubblicitario. Ti consigliamo quindi di evitare i toni di un venditore disperato e insistente.